Care amiche e cari amici del Festival, ci abbiamo provato.
Purtroppo la situazione attuale e i divieti introdotti per gli spettacoli dal vivo non ci permettono di proseguire con questa edizione del Padova Jazz Festival, che viene pertanto definitivamente rimandata. Confidiamo di riuscire a recuperare tutti i concerti già nella primavera del 2021.


A seguito del DPCM del 3 novembre, che prolunga la sospensione degli spettacoli aperti al pubblico sull’intero territorio nazionale sino al 3 dicembre, il Padova Jazz Festival è costretto ad annullare definitivamente anche i tre concerti al Teatro Verdi, che avrebbero dovuto essere recuperati il 25, 26 e 27 novembre (con David Murray, Gegè Telesforo e il trio Rava/Bollani/Petrella).
Il rimborso dei biglietti sarà gestito direttamente dal Teatro Verdi: quelli acquistati presso il botteghino saranno rimborsati dal 12 novembre al 2 dicembre presso la biglietteria del teatro (dal martedì al sabato, ore 10-14), presentando il titolo emesso; quelli acquistati online saranno gestiti direttamente dagli uffici del teatro.


Vi salutiamo con un messaggio di Gabriella Piccolo, presidente di Associazione Miles e direttrice artistica del Padova Jazz Festival, e ci auguriamo di potervi rivedere dal vivo quanto prima.

“Abbiamo provato a salvare quello che doveva essere il momento culminante e più prestigioso del festival, ripianificando le date dei tre concerti del Teatro Verdi in seguito al DPCM del 24 ottobre. È stato un gesto sostenuto dalla speranza di un miglioramento della situazione sanitaria nazionale, confortato dalla fiducia e interesse che il nostro pubblico ci ha dimostrato. Le prevendite dei tre concerti erano infatti decollate in pochi giorni.
Purtroppo nell’immediato futuro non solo sarà impossibile svolgere i concerti ma sarà arduo anche progettarne il recupero, non potendo assolutamente prevedere cosa accadrà alla scadenza dell’attuale DPCM e quando si potrà tornare a fare spettacoli dal vivo.
Per quanto possibile, è comunque nostra intenzione recuperare i concerti annullati, nel 2021.
Intanto grazie agli spettatori, che ci hanno rinnovato la loro fiducia anche in questo momento particolarmente complesso, così come alle istituzioni e gli sponsor privati. Grazie a chi ha lavorato per l’edizione 2020 e grazie ai musicisti che vedono rinviato l’impegno”.

Gabriella Piccolo
Associazione Miles / Padova Jazz Festival

Un inno all’Europa, con un cast artistico proveniente da Gran Bretagna, Belgio, Svezia, Germania e Olanda, oltre a una notevole rappresentanza di musicisti statunitensi che dell’Europa hanno fatto la loro seconda casa… senza dimenticare le stelle del jazz italiano: il programma del Padova Jazz Festival lancia segnali di illuminismo artistico e, ci si augura, anche sociale.

Padova Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Culturale Miles presieduta da Gabriella Piccolo Casiraghi, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo. I concerti alla Sala dei Giganti si realizzano in collaborazione con il Centro d’Arte degli Studenti dell’Università di Padova, storica associazione cittadina attiva sin dagli anni Quaranta.

Concerti rimandati a data da destinarsi

Eventi Speciali

Jazz@Bar

Tutti i concerti previsti per Jazz@Bar sono rimandati alla primavera 2021

Domenica 1 Novembre 2020
Jazz Brunch: 1° set 11.15 / 2° set 12.45

Alimentari & Enoteca MARSIGLIO
Via Matteotti, 18 – Abano Terme (PD)
Tel. 366 5302538 – 049 811464
alimentarienoteca.marsiglio@gmail.com

GRETA CRIVELLARO DUO

Pop Soul Jazz

Greta Crivellaro – voce
Federico Lincetto – chitarra

Domenica 1 Novembre 2020
Ore 12.00 Jazz Lunch
STORICA PASTICCERIA WIENNESE
Piazza Petrarca, 1 Padova
Tel. 049 8761122
info@pasticceriawiennese.it

SOUL MAMA

R&B Soul

Ivan Zuccarato – tastiere
Alice Barbara Tombola – voce
Emilio Antonelli – batteria, percussioni

Venerdì 6 Novembre 2020
1° set ore 19.00 – 2° set ore 21.30

NERODISEPPIA
Via San Francesco, 161 Padova
Tel. 049 8364049 – 334 1811556
info@nerodiseppiaristocaffe.it

LARA MONTEIRO & DAVID SOTO CHERO

Música Popular Brasileira

Lara Monteiro – voce
David Beltran Soto Chero – chitarra

Venerdì 6 novembre 2020 – Ore 21.30
OTIVM LUNCH CAFE’
Via Roma, 69 – Padova
Tel. 049 658328
info@otivm.itwww.otivm.it

THE TWISTERS WITH ALICE VIOLATO

Funky Soul Blues

Alice Violato – voce
Paolo Bacco – chitarra elettrica
Claudio Lupo – organo hammond
Nick Muneratti – basso
Matteo Coassin – batteria

Sabato 7 Novembre 2020 – Ore 12.00 Jazz Lunch
GIARDINI DELL’ARENA
Piazza Eremitani, 8 – Padova
Tel. 366 4203149 (solo whatsapp)
info@fusmart.it

GLI STELLARI

High Voltage Brass Band 

Sergio Gonzo – tromba
Edoardo Brunello – sax contralto
Antonio Gallucci – sax tenore
Luca Moresco – trombone
Andrea Tombesi – basso elettrico
Giulio Faedo – batteria

Domenica 8 Novembre 2020 – Ore 12.00 Jazz Lunch
GIARDINI DELL’ARENA
Piazza Eremitani, 8 – Padova
Tel. 366 4203149 (solo whatsapp)
info@fusmart.it

UKULELE LOVERS

Acoustic Pop Orchestra

Judy Milani – ukulele e voce
Simone Piva – ukulele e voce
Raffaella Mori – ukulele e voce
Andrea Boschetti – ukulele e voce
Daniele Alvino – ukulele e voce
Antonella Pasqualini – ukulele e voce
Daniele Saggiorato – ukulele e voce
Federico Alvino – ukulele basso

Martedì 10 Novembre 2020 – Ore 21.00
NALIN TRADIZIONE E CUCINA
Via Bassa Iº, 119 – S. Andrea di Campodarsego (PD)
Tel. 049 5564433
trattorianalin@gmail.com

“C’ERA UNA VOLTA JAZZ TRIO”

Traditional Swing​

Camilla Busetto – voce
Lucio Paggiaro – piano
Giancarlo Tombesi – contrabbasso

Sabato 14 novembre – Ore 21.00
PODERE CASANOVA c/o wine office
Via Roma, 60 – Borgo Veneto loc. Saletto (PD)
Tel. 0429 841418
agrigeo.ss@gmail.com

“LUIGI MENEGHELLO IN JAZZ ” Teatro e Musica

Omaggio al grande scrittore e poeta veneto

Bruno Lovadina – attore
Giuliano Perin – piano e vibrafono
Maurizio Scomparin – tromba e flicorno
Franco Lion – contrabbasso
Daniele Scambia – batteria

**EVENTO PRIVATO RIMANDATO**

Domenica 15 Novembre 2020
1° set ore 18.00 – 2° set ore 20.30

THE SQUID Fish Experience
Via Manin, 43 – Padova
Tel. 049 666080 – SOLO SU PRENOTAZIONE
info@thesquid.itwww.thesquid.it

IL DUO

Hammond & Drums

Gioele Pagliaccia – batteria
Giulio Campagnolo – organo hammond

Domenica 15 Novembre 2020 – Ore 21.00
APERTURE cocktail bar
Via Giovanni d’Alemagna 2A 2B – Padova
Tel. 349 7382823
aperturecocktailbar@gmail.com

MARCO BONUTTO OPEN TRIO + GUEST

Jazz Funk Latin 

Marco Bonutto – batteria
Alberto Zuanon – contrabbasso
Enrico Di Stefano – alto sax

Martedì 17 Novembre 2020 – Ore 20.30
TIROVINO OSTERIA
Via Roma, 30 – Limena (PD)
Tel. 049 8845813
info@tirovino.it

CVC JAZZ TRIO

Modern Jazz – Dedication to Vic Juris

Davide Cassandro – chitarra
Marco Vavassori – contrabbasso
Federico Cassandro – batteria

Il Festival

Un inno all’Europa, con un cast artistico proveniente da Gran Bretagna, Belgio, Svezia, Germania e Olanda, oltre a una notevole rappresentanza di musicisti statunitensi che dell’Europa hanno fatto la loro seconda casa: il programma del Padova Jazz Festival lancia segnali di illuminismo artistico e, ci si augura, anche sociale. Riflettori puntati, tra gli altri, su David Murray, Binker Golding, Lucy Woodward, ma tra i protagonisti della ventitreesima edizione del festival, che si svolgerà dal 3 al 22 novembre (con un’anteprima il 30 ottobre), ci saranno anche molti italiani. Anzi, sono proprio le star di casa nostra a brillare particolarmente, a partire dal super trio che affianca Enrico Rava, Stefano Bollani e Gianluca Petrella. Si distingue poi il gruppo di Gegè Telesforo, mentre il duo pianistico formato da Dado Moroni e Danny Grissett apre la strada ai dialoghi musicali internazionali.

L’attività concertistica si svolgerà nel più rigoroso rispetto delle normative e ordinanze per gli spettacoli dal vivo, in seguito alle quali i posti disponibili saranno limitati. La produzione del festival si adeguerà prontamente a qualunque variazione normativa nell’interesse della sicurezza: pertanto si consiglia di verificare il sito internet www.padovajazz.com per essere aggiornati su eventuali cambiamenti di orario o di sede dei concerti.

Il Padova Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Culturale Miles presieduta da Gabriella Piccolo Casiraghi, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo. I concerti alla Sala dei Giganti si realizzano in collaborazione con il Centro d’Arte dell’Università di Padova, storica associazione cittadina attiva sin dagli anni Quaranta.

La Top 5 di Padova Jazz

Nonostante i tempi che impongono di limitare significativamente la capienza delle sale teatrali, il Padova Jazz Festival 2020 non rinuncia ai concerti di fascia alta: sulla qualità della musica e l’importanza degli artisti invitati non si retrocede.

Ed ecco quindi due serate alla Sala dei Giganti (Palazzo del Liviano), la prima per gli estimatori del grande jazz saldamente ancorato alle radici della tradizione afroamericana, la seconda che proietta questa stessa musica verso la contemporaneità. Il 5 novembre due fenomenali pianisti come Dado Moroni e Danny Grissett si confronteranno sul repertorio di Charlie Parker, mentre il 13 il sassofonista Binker Golding, astro emergente della scena jazz londinese, trasferirà la lezione di tenoristi come Coltrane e Michael Brecker dentro le trame di un emozionante e moderno jazz metropolitano.

Per le sue ultime serate, il festival approderà al Teatro Verdi con un trittico di concerti dalla forte caratterizzazione. Il 19, il sassofonista statunitense David Murray si presenterà alla testa di un trio dalla composizione ideale per esaltare il suo percorso stilistico, partito dal free e poi approdato a un jazz più ‘ecumenico’ tra mainstream, world music, richiami africani. Il 20 il clima sarà decisamente coinvolgente con il gruppo del cantante Gegè Telesforo, celebre volto televisivo, che propone stimolanti contaminazioni tra R&B, jazz e sonorità urbane contemporanee, cariche di un vorticoso senso del groove.

Enrico Rava, Stefano Bollani e Gianluca Petrella: a metterli uno a fianco dell’altro sembra di osservare il podio olimpico del jazz italiano. Il loro concerto a Padova (il 21 novembre) è appena la seconda esibizione nella storia di questo supergruppo, che riunisce sullo stesso palco i più estrosi e creativi solisti del nostro jazz e il grande decano della musica improvvisata nazionale.

Jazz a piede libero

Ognuna delle tre settimane del festival inizierà con un concerto affidato alle cure del Centro d’Arte dell’Università di Padova: appuntamenti con un jazz indomito, libertario, decisamente allergico agli schemi precostituiti, tutti alla Sala dei Giganti. Il 3 novembre i Monk’s Casino, quintetto tedesco nel quale spicca la presenza del pianista Alexander von Schlippenbach, proporranno un menù musicale a tutto Monk, reso frenetico e incalzante dalla propensione free della band. Il 9, il pianista Fabrizio Puglisi approderà a Padova con i suoi Guantanamo, gruppo dedito al grande patrimonio ritmico della tradizione afro-cubana, rivisitato con un tocco di acida psichedelia. Il 16, gli svedesi Angles 6 daranno prova della loro capacità di sterzare con inaudita destrezza tra opposti espressivi.

Jazz al Caffè Pedrocchi

Immancabili, al Padova Jazz Festival, sono le serate in stile jazz club. E il Caffè Pedrocchi si conferma anche quest’anno come sede privilegiata per questi concerti informali, in cui tra artisti e pubblico non esiste la barriera del palcoscenico. Caffè d’arte di giorno, lo storico locale del centro cittadino si trasformerà per una sera alla settimana in live music club: il 30 ottobre con un prologo in attesa del festival, protagonista il trio del chitarrista Carmelo Tartamella, allargato dalla presenza della cantante statunitense Denia Ridley; il 4 novembre con l’Expanding Trio del pianista Greg Burk, fautore di un modernismo che mantiene un profondo rapporto con la tradizione; l’11 con la cantautrice Lucy Woodward, che con la sua band propone una personale miscela R&B dal groove molto marcato e venato di jazz; il 18 con il sassofonista Maurizio Giammarco, il cui quintetto Halfplugged Syncotribe strizza l’occhio al crossover tra classico e moderno.

Un epilogo per l’Europa

Il concerto di chiusura del festival, il 22 novembre alla Chiesa di San Gaetano, sarà una sorta di saluto all’Europa: con il duo del sassofonista belga Erwin Vann si amplia ulteriormente lo sguardo sulla scena jazzistica continentale che, in un eclettismo di stili, caratterizza l’edizione 2020 del festival jazz padovano.

Jazz life a tutto tondo

Come ormai da tradizione, i concerti principali del Padova Jazz Festival saranno affiancati dagli appuntamenti con musica dal vivo di Jazz@Bar, in numerosi locali del centro e della prima periferia.

Una installazione di Anna Piratti sarà visitabile al museo della medicina Musme di Padova in via S. Francesco 94 dal 7 al 14 novembre.

Con la mostra fotografica dedicata agli scatti di Carlo Verri, che si terrà alle scuderie di Palazzo Moroni dal 28 ottobre al 30 novembre, viene inoltre confermato il profondo legame tra la programmazione concertistica del festival e le arti visive, imprescindibili come documentazione storica ma anche capaci di definire l’estetica del jazz.

Le sfide non si vincono mai da soli.

Le sfide non si vincono mai da soli ed esserci, quest’anno, per me è già un successo. Ho voluto con passione e testardaggine dare corso alla programmazione della musica dal vivo di cui abbiamo tanto bisogno.
Per questo risultato è stato indispensabile il sostegno come sempre del Comune di Padova, affiancato da partner aziendali e amici del festival che anche quest’anno hanno voluto essere al mio fianco.
La collaborazione con il Caffè Pedrocchi, che ospita anche concerti mensili durante l’anno, è preziosa in quanto salotto della città che diventa un jazz club elegante con 4 proposte accattivanti.
Sempre più indispensabile la collaborazione con il Centro d’Arte dell’Università di Padova, con cui presentiamo 5 concerti presso la Sala dei Giganti, 3 dei quali pensati anche per la fascia più giovane del pubblico.
Naturalmente quest’anno la mia ricerca di musicisti si è rivolta maggiormente ad artisti italiani ed europei che non hanno nulla da invidiare agli americani, bloccati dalle limitazioni nei viaggi internazionali. Sono convinta che dalle necessità sia nato un programma unico e originale, che potrà stupire.
Supereremo insieme anche le difficoltà del Covid, con tutte le attenzioni possibili per farvi partecipare in sicurezza, convinti che anche le difficoltà servono per crescere.
Sono certa che la vostra presenza accenderà e riuscirà a illuminare questa edizione, che sarà sicuramente ricordata come speciale.

Gabriella Piccolo Casiraghi
Presidente Associazione Culturale Miles, organizzatrice del Padova Jazz Festival