Feat. Giovanni Falzone
Ada Montellanico – voce
Giovanni Falzone – tromba
Federico Pierantoni – trombone
Matteo Bortone – contrabbasso
Ermanno Baron – batteria
Partita da un’impostazione canora di ferrea matrice jazzistica, Ada Montellanico si è mantenuta saldamente attaccata a questa sua formazione anche quando è passata dall’interpretazione del repertorio degli standard (The Encounter, 1993, con il trio di Jimmy Cobb) a personali rivisitazioni della canzone italiana, iniziate con L’altro Tenco (1996; questa volta con la presenza notevole di Enrico Rava). La Montellanico ha proseguito sulla strada dell’incrocio tra jazz e canzone pop con Ma l’amore no (1997) sino al più recente Danza di una ninfa (2005), al fianco di Enrico Pieranunzi e ancora a braccetto con le canzoni di Tenco. Laddove, rispetto alla canzone di Broadway, le pop songs italiane si dimostrano più refrattarie ai ritmi jazz, la Montellanico ha saputo lavorare sugli spazi piuttosto che sulle scansioni definite e swinganti, amplificando l’importanza di interpretare i testi e non solo di intonarli.
Con Abbey’s Road (Cd uscito nel 2017), la Montellanico è tornata alla musica afroamericana DOC: un omaggio ad Abbey Lincoln, figura fondamentale del jazz vocale ma anche del movimento per l’emancipazione e la lotta per i diritti civili degli afroamericani. Pescando nel repertorio della Lincoln sia come interprete che come autrice, la Montellanico congegna uno spettacolo di grande impatto emotivo e culturale, che prosegue nel filone ‘femminista’ inaugurato dai precedenti Omaggio a Billie Holiday (2008) e Suono di donna (2012, album dedicato alle donne compositrici).